Giornata mondiale del disegno 2021

Ho imparato a dipingere come Raffaello; adesso devo imparare a disegnare come un bambino.

(Pablo Picasso)

 

Durante questa pandemia si sta assistendo ad una preoccupante crescita di problemi psicologici nella popolazione dei piccoli, in particolare ansia e depressione. Dalla letteratura recente si apprende che nei bambini fino ai 6 anni è stata riscontrato una aumento della comparsa di comportamenti aggressivi, mentre nei bambini dai 6 anni in poi e negli adolescenti sono più frequenti i disturbi d’ansia, le sensazioni di mancanza di aria, i disturbi del sonno, i disturbi dell’alimentazione, il calo dell’umore.  Confinati nelle loro case, i bambini sentono la mancanza di interazioni sociali, provano ansia, tristezza, noia e risentono di un generale aumento delle tensioni in famiglia.  E’ emerso nei bambini delle scuole elementari un aumento dei problemi scolastici e psicosociali, che si traducono in un calo dell’impegno e della motivazione.  Dati recenti suggeriscono poi che gli effetti della pandemia sono particolarmente salienti tra i bambini che avevano un problema psicologico pre-esistente.

 

Genitori, insegnanti, professionisti sanitari necessitano di individuare ed utilizzare strategie adeguate per contrastare i potenziali impatti negativi del Covid-19 sulla salute mentale dei bambini, in particolare per:

–          implementare la capacità di riconoscere, esprimere e regolare le loro emozioni negative

–          promuovere le loro speranze, aiutandoli ad intravedere nuove possibilità nella propria vita.

–          conservare o ripristinare la capacità di concentrarsi e memorizzare

–          mantenere o recuperare la calma

–          migliorare l’umore

 

Disegnare! Disegnare! Disegnare! : il disegno è un ottimo strumento per permettere all’adulto di entrare in contatto con il mondo del bambino, è un’attività che stimola l’apprendimento, la creatività, è un modo di elaborare  contenuti mentali ed emozioni, è un modo sano per divertirsi e distrarsi.

 

L’attività del disegnare è da sempre considerato una fondamentale risorsa che permette all’individuo di esprimere stati d’animo e rappresentare la propria prospettiva interna, in modo particolare per i bambini, che trovano maggiori difficoltà rispetto agli adulti a verbalizzare aspetti emotivi legati a situazioni incerte, o spiacevoli, o confuse.

Sono disponibili studi a sostegno dell’efficacia degli interventi basati sull’uso del disegno nel facilitare ed incoraggiare l’auto-espressione, il dialogo e la consapevolezza delle proprie emozioni, nel regolare emozioni negative e nel migliorare la qualità del problem solving dei bambini.

Un recente studio canadese (Malboeuf‑Hurtubise et al., 2021) ha valutato l’impatto di interventi basati sull’uso del disegno, condotti in modalità online, su due gruppi di bambini delle scuole elementari. I bambini sono stati casualmente assegnati ad uno dei due gruppi e coinvolti nei rispettivi interventi: il primo costituito da una sessione di disegno basato sulle emozioni; il secondo consistente nella raffigurazione di mandala. I bambini sono stati quindi coinvolti in queste attività artistiche durante le quali sono stati osservati dagli sperimentatori attraverso una videochiamata. Nelle sessioni di disegno sono state utilizzate sia consegne inerenti il Covid.19 (es: “disegna la tua cura per il Covid-19”, o “disegna il virus e dagli un nome divertente”), che consegne più generalizzate (es: “guardando dentro di te: disegna come ti senti”, “disegna ciò che ti irrita e gettalo nel bidone della spazzatura”). I risultati emersi suggeriscono che un intervento basato sull’uso del disegno può essere utile per alleviare i sintomi che possono essere attribuiti all’aumento dei livelli di stress psicologico, come la disattenzione e l’iperattività. E’ emerso inoltre che tali attività si correlano positivamente con un accresciuto senso di controllo sulle capacità di prendere decisioni ed affrontare problemi fonte di disagio emotivo.

Un interessante studio statunitense (Drake J., Winner E.,2012) aveva indagato in che modo il disegno può aiutare i bambini a regolare le proprie emozioni, migliorando l’umore basso, in un campione di soggetti divisi in due sottogruppi (6-8 anni e 10-12 anni). E’ emerso che il disegno migliora umore, sia nei bambini di 6-8 anni che nei bambini di 10 – 12 anni, quando l’attività è volta a distrarre piuttosto che a fornire una valvola di sfogo. Questo risultato è coerente con quanto riportato in precedenza risultati con gli adulti (Dalebroux et al., 2008; Drake et al., 2011).  In un primo momento emerge una distrazione comportamentale (ad esempio, giocare) rilevata come più marcata nel gruppo dei più piccoli, in seguito una distrazione cognitiva (per esempio, pensare a qualcosa di divertente) prevalentemente nel gruppo dei soggetti di 10-12 anni. È bene sottolineare che la distrazione differisce dall’evitamento delle emozioni: quando si distraggono, i bambini non stanno attivamente evitando le proprie emozioni dolorose, bensì stanno temporaneamente convertendo i propri pensieri e la propria attenzione su un’attività più piacevole, ottenendo una regolazione emotiva. È emerso inoltre che l’effetto positivo della distrazione sull’umore non è tanto dovuto all’aspetto relativo al movimento con il quale si pongono segni sul foglio, ma piuttosto all’immaginazione necessaria per pensare ad un’immagine e ricrearla sul foglio.

 

Il disegno è largamente impiegato negli interventi psicoterapici dell’età evolutiva.

Nella Terapia Relazionale Emotiva (REBT) il disegno è una delle tecniche attraverso le quali si lavora con i bambini, nell’intento di aiutarli ad individuare gli attivanti interni (es: un pensiero, una sensazione) o esterni (es: sentire parlare del coronavirus al telegiornale) che causano emozioni spiacevoli, soffermandosi in particolare sui pensieri irrazionali che ne stanno alla base. Il principale obbiettivo della REBT è quello di raggiungere un certo benessere emotivo utilizzando la propria capacità di pensare in modo razionale e costruttivo, favorendo l’uso di strategie di pensiero diverse ed alternative.

 

Bibliografia:

–          Di Pietro, M. (1999). L’ABC delle mie EMOZIONI. Corso di alfabetizzazione socio-affettiva. Edizioni Erickson.

–          Drake J., Winner E. (2012). How children use drawing to regulate their emotions. Cognition and Emotion.

–          Malboeuf‑Hurtubise C. et al. (2021). Online art therapy in elementary schools during COVID‑19: results from a randomized cluster pilot and feasibility study and impact on mental health. Child and Adolescent Psychiatry and Mental Health.

–          http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioComunicatiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=comunicatistampa&id=5573