PROGETTO-PILOTA DI INSERIMENTO DI UN BAMBINO DISABILE ALL’INTERNO DI UNA SCUOLA-CALCIO

Il Settore Giovanile della Polisportiva Maglianese (Magliano in Toscana, GR), dalla stagione calcistica 2014-2015 propone, in collaborazione con l’associazione no-profit “Uccellino Azzurro Onlus”, con la supervisione della Sezione Provinciale di Grosseto della FIGC (Federazione Italiana Gioco calcio) e con il coordinamento della dott.ssa Pamela Calussi (Psicologa, Psicoterapeuta, operante nel Centro di Psicoterapia Cognitiva di Grosseto), un progetto di inserimento di bambini con disabilità all’interno della propria scuola calcio.
Il progetto nasce con un presupposto importante, ossia quello che “poter praticare attività sportive, a qualsiasi livello, è prima di tutto un diritto umano che trova la propria soddisfazione nelle effettive possibilità che ogni persona con disabilità ha di sperimentare un’attività sportiva all’interno del proprio progetto di vita, al pari di chiunque altro”, così come recita l’articolo 26 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Tutti i bambini hanno il diritto di fare sport, perchè è e dovrebbe essere per chiunque un momento di socializzazione, di sviluppo, un’occasione per imparare le regole e la disciplina e per aumentare l’autostima; inoltre, nell’ambiente sportivo, si impara a “vincere” ma anche a perdere, e si impara così a gestire anche le emozioni legate alla sconfitta.
Anche i bambini con disabilità motorie e psichiche hanno il diritto di fare sport, sia per i benefici che lo sport può avere in termini riabilitativi, ma e soprattutto per il valore altissimo e innegabile per il benessere complessivo di una persona disabile.
Obiettivo di questo progetto è quello di inserire bambini diversamente abili in un ambiente dove possano interagire con i loro coetanei “normodotati” e sentirsi parte del gruppo, in un’ottica di accettazione delle differenze, per abbattere le barriere che spesso non sono quelle architettoniche, ma quelle che portano al rifiuto di chi è diverso, tutto ciò in un ambiente dove il divertimento e il gioco motorio sono gli elementi essenziali che devono portare all’integrazione, alla socializzazione e alla motivazione all’accettazione.
Questo perchè la crescita personale, finalità che una scuola calcio sicuramente ha, deve essenzialmente passare attraverso la conoscenza di ciò che è diverso e che spesso fa paura.
Poichè lo scopo finale di questo progetto è quello di dare la possibilità a tutti i bambini con diversi tipi di disabilità di praticare uno sport, associazioni sportive o onlus che desiderano avviare un percorso simile possono contattare il nostro centro per informazioni utili all’avvio di tale progetto.

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