Da anni sentivo il desiderio di confrontarmi con un terapista per sciogliere alcuni nodi per me atavici. L’occasione si è manifestata quando mia moglie è rimasta incinta e il concretizzarsi del passaggio da figlio a padre intorno ai 30 anni ha reso urgente affrontare quei grovigli ancora confusi; inoltre mi sono trovato in preda a una forte ansia da prestazione, che mi ha reso difficile concentrarmi al lavoro per alcuni mesi. Credo di essere stato molto fortunato a trovare una terapista davvero preparata, intelligente ed empatica al punto giusto. In pochi mesi ho avuto la sensazione di rimettere in ordine una casa con varie stanze di disordine, per vedere finalmente con chiarezza spazi e limiti che non avevo mai compreso fino in fondo. Questo mi ha permesso di vivere con nuova serenità alti e bassi della vita e ho imparato a smettere di avvitarmi su me stesso in momenti di difficoltà. Credo che il metodo cognitivo-comportamentale sia molto efficace nel suo approccio da un lato scientifico, dall’altro maieutico per arrivare alle radici profonde dei propri nodi interiori, quelli che rischiano di rovinare molte occasioni e relazioni e portare a una percezione di sè sbagliata. Credo anche che sia fondamentale essere più propositivi possibile durante la terapia, svolgere gli esercizi e andare anche oltre, con spirito di iniziativa, per andare a fondo nelle cose, senza tuttavia forzare i tempi, fisiologici, della comprensione e dell’apprendimento.
E’ stato liberatorio ed esaltante capire così tante cose di sè e scoprirne di nuove, ma soprattutto accettarsi così fino in fondo e tornare ad avere piena fiducia in sè stessi. Questo mi ha permesso di affrontare la paternità in modo più consapevole e sereno e anche di riscoprire antiche passioni lasciate sopire per tanti anni, che tutt’oggi, a oltre un anno dalla fine della terapia, porto con me.
Sapere di poter tornare dalla mia terapista qualora avessi altri nodi, piccoli o grandi, da sciogliere, ti fa di sentire di avere un alleato importante per le sfide della vita.